Riflessioni sul giornalismo e sull’informazione di quartiere: un’intervista a Enrico Cirone

Attraverso questo incontro con Cirone, la IV C si è avventurata in un viaggio di riflessione sulla potenza della comunicazione, scoprendo alcuni trucchi del mestiere direttamente da chi fa il giornalista da decenni, con passione e competenza

In un’epoca in cui le notizie si diffondono a velocità vertiginosa e il panorama mediatico è in continua evoluzione, è più importante che mai riflettere sull’essenza e sull’importanza del giornalismo.

Enrico Cirone, giornalista di Primocanale e direttore de Il Corniglianese, ha offerto agli studenti del corso C del Liceo delle Scienze umane – opzione Comunicazione una preziosa opportunità di approfondire la complessità e la rilevanza del mestiere che ha scelto.

Con la sua vasta esperienza nel settore dei media, dalla cattedra della IV C ha invitato i giovani reporter a esplorare le sfide e le responsabilità di narrare storie e documentare la realtà, sia alla radio, che in televisione o sulla carta stampata. Senza dimenticare un focus sull’importanza dell’informazione di quartiere, uno strumento importante per conoscere cosa succede nella nostra comunità. Parliamo dei giornali locali che sono distribuiti gratis nei luoghi frequentati dalle persone che abitano le varie delegazioni, come i municipi, i supermercati o i circoli. Si trovano anche sui banconi dei bar e qualche volta nella buca delle lettere.
“Il Corniglianese”, ad esempio, è distribuito gratuitamente ma per sostenere il lavoro della redazione è possibile sottoscrivere un abbonamento per avere il giornale direttamente a casa propria.

Attraverso questo incontro con Cirone, la IV C si è avventurata in un viaggio di riflessione sulla potenza della comunicazione, scoprendo alcuni trucchi del mestiere direttamente da chi fa il giornalista da decenni, con passione e competenza.
Cirone li ha guidati attraverso i segreti della comunicazione, sottolineando l’importanza fondamentale delle parole. Ha spiegato ai ragazzi che “ogni parola è una scatola che ne racchiude senz’altro un’altra, e un’altra e un’altra ancora”, invitandoli a riflettere sul potere e sull’importanza di scegliere con cura i termini da utilizzare per trasmettere al pubblico un messaggio efficace e significativo, e per riuscire ad offrire agli spettatori un punto di vista diverso, lontano dal solito mainstream.

IVC
(lavoro di gruppo)