È finita la fuga
È stato ritrovato a Genova l’uomo di 34 anni fuggito da Basaluzzo, dove era agli arresti domiciliari
Dopo quasi un mese di latitanza, l’evaso è stato ritrovato nascosto sotto al letto di una stanza d’albergo a Genova. L’uomo, residente in provincia di Alessandria, era già stato segnalato più volte dai carabinieri al tribunale di sorveglianza per non esser stato trovato in casa in occasione dei consueti controlli.
Questa volta è stata proprio la moglie a porre fine a questo nascondino durato quasi un mese.
I carabinieri di Capriata d’Orba sono riusciti a rintracciare la donna, notata a Basaluzzo dove era rientrata in casa per prendere un grosso trolley e da lì l’hanno pedinata fino al capoluogo ligure. Durante il suo tragitto, la donna ha preso l’autobus fino a Novi dove ha preso il treno diretto alla stazione di Brignole.
Dalla stazione la donna è salita su un altro bus dove è scesa poco dopo e ha proseguito a piedi fino a un piccolo albergo del centro città.
Grazie al supporto dei colleghi della compagnia di Genova Centro, i carabinieri novesi sono riuscito a individuare la stanza dove sono entrati e hanno trovato la moglie del ricercato insieme ai 3 figli. Messa alle corde, la donna ha tentato invano di sostenere che fosse sola.
Il latitanate, una volta scovato dai carabinieri sotto il letto, ha minacciato i militari di compiere gesti autolesionisti, lo stesso ha fatto la moglie ma i carabinieri sono riusciti a farli desistere entrambi.
Il 34enne, infine, è stato arrestato e portato nel carcere di Marassi dove finirà di espiare la pena residua di 7 mesi di reclusione e 6 di arresti domiciliari.
Jacopo Lanciaprima
IVC