Doctor Google non è un medico: impariamo a riconoscere le fake news sulla salute

Quello che leggi sul web è sempre vero? Spoiler: no!

Molti giovani oggi si affidano al web per cercare soluzioni ai propri problemi di salute, senza considerare che le informazioni trovate potrebbero non essere accurate. Il rischio è quello di imbattersi in notizie errate e, nella paura e confusione del momento, essere spinti a provare farmaci inadatti o non seguire consigli di esperti, con il pericolo di aggravare ulteriormente la propria condizione.

Quante volte ci è capitato di leggere su internet di cure miracolose per malattie rare o croniche per poi scoprire che si trattava di una falsa notizia? Spesso.
Internet è uno strumento d’informazione potente ma da non sopravvalutare; tutti possono pubblicare liberamente articoli senza avere una conoscenza fondata sull’argomento, creando così confusione e diffondendo notizie fuorvianti.

Le fake news più diffuse

Durante la diffusione del virus Covid-19, sono circolate numerose informazioni non verificate e teorie controverse riguardo ai farmaci e ai vaccini utilizzati per contrastare la malattia. Questo ha portato alcune persone a diffidare di trattamenti considerati efficaci dalla comunità scientifica, con possibili conseguenze sulla salute individuale e collettiva.

E Questo fenomeno non riguarda solo il Covid-19, ma si estende anche ad altri ambiti della salute. Allo stesso modo, alcuni pazienti a cui viene prescritta una dieta specifica scelgono di ignorare le indicazioni del proprio medico, affidandosi a informazioni non verificate trovate sul web, che spesso diventano la base per pratiche di automedicazione potenzialmente rischiose.

Come non farsi fregare da Doctor Google

È fondamentale che la ricerca di informazioni mediche sia sempre affiancata dalla consulenza di un professionista qualificato. Solo un esperto può offrire una diagnosi precisa e consigliare i trattamenti più adatti a ogni singolo caso, prevenendo panico e disinformazione inutile.

In un’epoca in cui le informazioni sono accessibili con un semplice clic, quindi, è essenziale sviluppare un atteggiamento critico e consapevole. Affidarsi a fonti autorevoli e consultare sempre un medico prima di prendere decisioni sulla propria salute può fare la differenza tra benessere e rischio.

Esistono delle tecniche per non cadere nelle trappole delle fake news online.
Possiamo affidarci a siti ufficiali come quello del Ministero della Salute oppure dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Altri metodi si basano sul verificare che quando vengono menzionate “ricerche scientifiche” queste siano ufficiali o aggiornate nel tempo e verificare sempre che la fonte sia affidabile. Perché quando si tratta di salute, l’informazione corretta è la migliore alleata.

Emma Fazzi & Federica Mantovani