Moda e made in Italy al Festival Orientamenti: Il ministro Zangrillo incontra il Duchessa
All’interno di Orientamenti, è stato dato spazio a un evento cruciale che ha affrontato il tema degli ITS in Liguria
Genova – L’interrogativo chiave, “Perché iscriversi a un Istituto Tecnologico Superiore?”, è stato al centro di un dibattito che ha coinvolto importanti figure del governo e dell’istruzione.
La partecipazione del ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha evidenziato l’impegno del governo nel promuovere percorsi di istruzione tecnologica avanzata. E la sua presenza all’evento genovese sottolinea l’importanza strategica che il governo attribuisce a questi istituti nel contesto dell’attuale panorama educativo.
L’assessore Regionale alla Formazione, Marco Scajola, ha condiviso la sua prospettiva sulla rilevanza dell’Istituto Tecnologico Superiore nella formazione dei giovani liguri. Ha evidenziato come questi percorsi offrano opportunità di apprendimento focalizzate sulle competenze pratiche e sull’integrazione diretta con le esigenze del mercato del lavoro locale.
Simona Ferro, assessore Regionale alle Politiche Giovanili e Scuola, ha sottolineato l’importanza di fornire ai giovani liguri opzioni educative che siano in sintonia con le richieste del mondo del lavoro. Ha enfatizzato la necessità di una formazione che prepari gli studenti a essere pronti per le sfide di un’economia sempre più orientata alla tecnologia.
Il Presidente Nazionale di Its Italy, Guido Torrielli, ha condiviso la visione e la missione degli Istituti Tecnologici Superiori a livello nazionale. Ha evidenziato come questi istituti possano fungere da ponte tra il mondo accademico e l’industria, fornendo agli studenti una formazione pratica e orientata alle esigenze del settore.
Il settore Moda e Made in Italy del Duchessa
La moda italiana è rinomata a livello mondiale per la sua eccellenza artigianale, il design innovativo e la creatività senza pari. Le scuole di moda del paese giocano un ruolo fondamentale nel plasmare le menti creative di domani, fornendo agli studenti le competenze necessarie per eccellere in un settore in continua evoluzione.
Durante l’incontro, il Ministro ha sottolineato l’importanza di stabilire una sinergia più stretta tra le istituzioni educative e l’industria della moda per garantire che i giovani talenti abbiano accesso alle migliori opportunità di apprendimento e sviluppo.
Soft Skills: La Chiave per il Successo Nell’Educazione e nel Mondo del Lavoro
In un’epoca in cui la velocità domina il nostro quotidiano, la preparazione degli studenti non può limitarsi solo alle competenze tecniche acquisite a scuola. È imperativo formare individui reattivi, in grado di gestire la pressione, dotati di creatività e capacità relazionali eccellenti. Fino a poco tempo fa, si sarebbe pensato a queste caratteristiche come predisposizioni innate, ma oggi sappiamo che possiamo contribuire allo sviluppo di queste abilità. Questo insieme di qualità è noto come “soft skills”, parole chiave che si traducono in competenze richieste nei curriculum vitae e che sono fondamentali per l’ingresso nel mondo del lavoro.
Definizione di soft skills e hard skills
Per comprendere appieno il concetto di soft skills, è utile partire dalle hard skills, ovvero le competenze tecniche apprese attraverso l’istruzione formale. Queste comprendono abilità specifiche come l’uso di software o la conoscenza di sistemi di produzione. Le hard skills rappresentano la base professionale su cui costruire. Al contrario, le soft skills sono più complesse da identificare e vanno oltre le competenze tecniche.
Le soft skills includono qualità come il talento, la capacità di risolvere problemi e la gestione dello stress. Sono abilità intrinseche che si sviluppano attraverso le esperienze di vita e che non possono essere insegnate solo attraverso i tradizionali programmi didattici. La sfida per le istituzioni educative è integrare questi elementi in modo efficace nel curriculum, per plasmare individui pronti ad affrontare le sfide del mondo professionale.
L’Integrazione delle soft skills nel programma didattico
Identificare e sviluppare le soft skills richiede un approccio intelligente all’insegnamento. Le esperienze di vita quotidiana e le sfide incontrate dagli studenti devono diventare parte integrante del processo educativo. La scuola deve agire come un ambiente che catalizza lo sviluppo di queste abilità, preparando gli studenti per il mondo del lavoro in maniera più completa ed efficace.
Talent development
Il talento non è solo un dono naturale, ma può essere coltivato attraverso opportunità di apprendimento mirate. La scuola dovrebbe incoraggiare gli studenti a esplorare le loro passioni e a sviluppare le loro abilità, offrendo programmi extracurriculari e progetti personalizzati.
Problem solving
La risoluzione di problemi è un’abilità cruciale nel mondo del lavoro. Le attività didattiche dovrebbero essere progettate per stimolare il pensiero critico e la capacità di risolvere situazioni complesse, preparando gli studenti a affrontare sfide reali.
Gestione dello stress
L’apprendimento di strategie efficaci per gestire lo stress è essenziale. L’introduzione di tecniche di gestione dello stress all’interno del curriculum aiuta gli studenti a sviluppare la resilienza necessaria per affrontare le pressioni della vita professionale.
Il Futuro dell’Educazione: adattarsi alle esigenze del mercato
In un mondo in rapido cambiamento, l’educazione deve evolversi per rispondere alle esigenze dinamiche del mercato. Integrare le soft skills nel programma didattico non solo migliora le prospettive di carriera degli studenti, ma contribuisce anche a formare individui equilibrati, pronti a navigare con successo nelle sfide della vita.