Ritratto della Duchessa di Galliera
Dalla sua nascita alle sue eredità: chi era la nobildonna genovese a cui si deve il nome della scuola
La Duchessa di Galliera si chiamava Maria Brignole Sale De Ferrari e nacque a Genova nel 1181.
È nota per essere stata un’importante altruista e benefattrice, è dovuta proprio a lei, infatti, la nascita dei primi musei genovesi come Palazzo Rosso e Palazzo Bianco, e la fondazione degli ospedali Galliera e San Filippo.
Grazie al padre, il marchese Antonio Brignole Sale, sin da giovane Maria fu introdotta nell’alta società francese, entrando a contatto con molti personaggi noti dell’epoca.
All’età di 17 anni, la giovane sposò il marchese Raffaele De Ferrari, ma la loro vita fu segnata da un grave incidente: mentre puliva una pistola, il marito uccise involontariamente un domestico. Il fatto turbò talmente tanto l’uomo che decise di trasferirsi a Parigi per dedicarsi al lavoro. Nella capitale la coppia acquistò molti possedimenti della famiglia reale francese che stava cercando di evitare la bancarotta.
Purtroppo, quasi tutti i figli di Maria e Raffaele morirono prematuramente: la prima, Livia, dopo appena qualche mese. Il secondogenito Andrea morì a Parigi, mentre il terzo figlio, Filippo, ribelle e perennemente in contrasto con la famiglia, ruppe i rapporti e si fece adottare da un ufficiale dell’impero austro-ungarico, rinunciando così ai titoli nobiliari dei genitori e morendo senza discendenza.
Senza più figli a cui dedicare le proprie energie, i Duchi di Galliera decisero di spendere i loro soldi in opere utili alla città compresi i moli Galliera, Lucedio e Giano, e la diga foranea che fecero costruire in porto.
Dopo la morte del marito, nel 1876, Maria proseguì l’attività fondando gli ospedali Galliera, Sant’Andrea, San Filippo e San Raffaele.
Donò al Comune Palazzo Rosso e Palazzo Bianco, e portò via dai suoi possedimenti di Parigi un quantitativo notevole di opere d’arte da destinare successivamente a Palazzo Rosso.
Alla sua morte, senza più eredi, Maria lasciò in eredità all’Opera Pia la Villa Duchessa di Galliera di Voltri, che dal 1931 è in uso e di proprietà del Comune.
Giada Spinella